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Cui prodest?

Storie e Notizie N. 2274 Ho sempre amato le locuzioni latine per vari motivi, ma soprattutto perché essendo lontane nel tempo dimostrano quanto la natura umana sia per alcuni significativi aspetti incredibilmente prevedibile. Con ciò mi riferisco alla nostra specie, che per paradosso è ancora relativamente giovane e ingenuamente rozza. Tra le suddette, una di quelle che preferisco è "cui prodest", ovvero a chi giova , o meglio ancora chi ci guadagna da questo o quello. Nel nostro caso, dal fare questo o quello , al di là delle ragioni ufficialmente addotte. Prendiamo alcune domande sulle quali mi sono ritrovato a riflettere. Perché Trump, una volta eletto, ha mostrato fin da subito palese ostilità sia nei confronti di Gaza che dei suoi abitanti, ulteriore sostegno al controverso leader israeliano e ormai palese vicinanza strategica con gli interessi di Putin? Perché vuole evitare la terza guerra mondiale come ha detto pubblicamente a Zelensky? Perché l’Unione Europea sta so...

Trentadue

Storie e Notizie N. 2273 C’erano una volta trentadue vite aggrappate a una piattaforma petrolifera in mezzo al mare che oggigiorno è di tutti tranne chi ne ha davvero bisogno. Esistenze che puoi chiamare migranti , se vuoi, anzi qualora devi, ma se ci pensi, anzi no, spegni tutto e spalanca ciò che rimane. Vedrai, è più che sufficiente. Immaginando, seppur nel modo più tragicamente verosimile, c’erano altresì una volta trentadue barili ricolmi di quello stesso petrolio per il quale la suddetta piattaforma ha ragion d’essere. E c’erano una volta i trentadue barili semi svuotati, ma con qualche goccia rimasta. C’erano una volta perfino i contenitori del tutto rovesciati ma con ancora l’aroma del nero gioiello all’interno. E c’erano una volta gli stessi con soltanto l'alone di quest’ultimo. C’erano di nuovo una volta i famigerati barili se non altro con impresso sul fondo il mero ricordo del conteso liquido strappato alla terra e al mare stesso. E c’erano una volta trentadue misere ...

Di terre e altre cose rare

Storie e Notizie N. 2272 Ma tu guarda che novità. Alla fine della fiera, più che della guerra – giacché alcune sembrano non voler terminare mai – l’attuale, maggiormente controversa tragedia alle porte dell’Europa potrà risolversi con la concessione di cose preziose da parte di uno dei contendenti al potente, mediatore di turno, che sono anche stavolta gli Stati Uniti. Che poi, il mediatore è colui che giunge dall’esterno con nessuna responsabilità riguardo alla contesa e, soprattutto, nessun conflitto di interesse. E lo sanno anche le pietre che non è così. In tale ennesimo capitolo di una Storia che si ostina a ripetersi – o forse siamo noi tutti a volerlo – addirittura con risvolti peggiori, si tratta di cose rare, ovvero terre. Viene definito come tale un gruppo di diciassette elementi chimici che tra l’altro sono indispensabili per la produzione di auto elettriche, batterie, armi e smartphone, le cui vendite sono in aumento nel mondo. La Cina ha in mano circa il 60% della produ...

Dalla parte del più forte

Storie e Notizie N. 2271 C’era una volta, anzi c’è ora ahinoi, un Paese che nei momenti cruciali si ritrova sempre dalla parte del più forte di turno. E fosse solo questo, giacché forse non è neppure la forza il principale motivo dello schieramento. Potremmo dire anche dalla parte del più pericoloso . Del più autoritario . Del più aggressivo tra tutti i prepotenti . E del più sprezzante nei confronti di ogni valore civile e finanche umano. Giorgia Meloni con Trump . Silvio Berlusconi con George W. Bush . Sia l’ una che l’ altro , più o meno in modo palese, con Vladimir Putin . E ovviamente, Benito Mussolini con Adolf Hitler . Nel solco della vergognosa tradizione, dalla parte sbagliata della Storia e alleati con il più guerrafondaio tra i leader del mondo. Con il più indifferente di fronte alle urgenze di quello stesso pianeta in cui vivevano allora e esistiamo ancora oggi. Nel breve, immancabilmente a sostegno del bullo soprattutto con i più deboli . I disperati. Gli ultimi del mon...

Fiaba di umani terre e merci

Storie e Notizie N. 2270 C’era una volta la mercificazione degli esseri umani , e di tutto ciò che a loro attiene più o meno indebitamente. Uno dei primi a parlarne in modo approfondito, puntando il dito verso l’ossessione capitalista di rendere qualsiasi cosa un prodotto trasportabile, scambiabile e soprattutto vendibile – quindi anche la specie umana -  è stato Karl Marx. Ma qui si vola assai più basso per non sembrare irriverenti o presuntuosi. Ovvero, balziamo oltre i confini del tempo. Con incoscienza, ingenuità e speranza, ma c’è del metodo, in ciò confido vivamente. Che le palpebre, calando e riaprendo rapidamente il sipario del nostro diffidente sguardo, creino sufficiente dissolvenza da distrarre per qualche istante l’ingombrante cinismo che talvolta inquina la comune sensibilità. È del futuro che vorrei parlare. Di chi sarà sopravvissuto a questa tempesta che ancora non è giunta al culmine del suo fragore. Dinanzi a noi c’è chi tenta di narrare l’essenziale alla giovane v...

La famiglia occidentale

Storie e Notizie N. 2269 C’era una volta la famiglia occidentale, potrebbe a questo pensare Patience Akumu , mamma ugandese, il cui nome – ovvero pazienza in italiano – in parte la dice già tutta sul mestiere di madre ovunque nel mondo. Tuttavia, è proprio la nostra porzione di pianeta a essere messa sotto la lente di ingrandimento dalla protagonista di questo racconto. Soprattutto se confrontata con quella delle sue origini. La scena che risulterebbe perfetta come incipit della storia è la stessa con cui si conclude : Patience è riunita assieme al marito e ai figli, e anche alla nonna, su un divano ad ammirare in tv la famiglia occidentale, giustappunto. Quella delle pubblicità, dei telefilm di una volta o anche di molti film e serie tv di oggi. È un modello che si dimostra facilmente efficace quello del padre e la madre con i pargoli seduti attorno al tavolo a pranzare allegramente nel loro luminoso appartamento. Al sicuro, protetti, tranquilli. Perché soli , già, ma questa arriva do...

La guerra globale contro lo stato di diritto

Storie e Notizie N. 2268 C’era una volta lo Stato di diritto , il quale esige tra le altre cose che ogni azione da parte dello Stato inteso come governo sia sempre in accordo alle leggi vigenti . Al contempo, c’era una volta la guerra contro tale fondamentale pietra d’angolo democratica . Nel passato è stata puntualmente un’immancabile prerogativa dei leader dittatoriali quella di aggredire in ogni modo possibile i responsabili dell’ordinamento giuridico. Secondo uno studio di Susan R. Blackman , esaminando il rapido declino della Germania dalla democrazia alla dittatura negli anni '30, si evince un esempio perfetto di come avvocati e giudici potessero fare la differenza durante i periodi difficili adempiendo al loro dovere di sostenere lo stato di diritto . Di conseguenza, Hitler lo capì e si concentrò su avvocati e giudici come potenziali ostacoli alla sua ricerca di un potere senza limiti . Nella vecchia URSS, Stalin trattava il diritto penale in modo chiaramente strumentale, ...